PROMOSSA DA HELIOPOLIS
                     "REALTA' MINERARIA SOLFIFERA SICILIANA A VALLE IMPERINA"
                                                IN MOSTRA DAL 21 LUGLIO


Giunge felicemente all'approdo, con una importante mostra sulla storia mineraria dell'entroterra siciliano, il progetto avviato quattro anni fa da Heliopolis, l'associazione culturale dei Siciliani residenti nel Bellunese, e mirato a recuperare un antico rapporto intercorso fra le comunità di Agordo e di Caltanissetta sin dalla 2^ metà dell'Ottocento.
Un rapporto che ebbe il suo elemento fondante nel contesto di una plurisecolare economia estrattiva e che trovava nelle Istituzioni di Scuola Mineraria, sorte subito dopo il costituirsi dello stato unitario, un importante canale di collaborazione e di scambio di professionalità e di arte minerarie.
Ebbene, l'attività di promozione culturale svolta da Heliopolis in collaborazione con le associazioni locali -importante quella avviata negli anni 2003-2004 con l' A.P.I.M., l'associazione dei periti industriali e minerari di Agordo - ha favorito il prezioso coinvolgimento delle istituzioni locali e della provincia siciliana:
   Per l'Agordino-Bellunese: i comuni di Agordo e di Rivamonte, il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, la Comunità Montana Agordina, l'istituto Minerario U.Follador, con il coordinamento della Provincia di Belluno.   

   Per la Sicilia: il Comune di Caltanissetta, l'Amm.ne Prov.le, la Soprintendenza BB.CC.AA., che conferirà la mostra, l'Istituto Minerario S.Mottura e l'Ass.ne degli Amici della Miniera di Caltanissetta.

La mostra sulla "realtà mineraria solfifera siciliana" è composta da dieci sezioni più un'appendice inerente il progetto di rivalutazione dell'area del bacino gessoso-solfifero della Sicilia centro meridionale, con particolare riferimento al progetto di "parco geo-minerario" ed alla manifestata volontà, da parte di tutti i soggetti interessati, di chiederne all'UNESCO l'inserimento tra l'elenco dei luoghi tutelati, quali Patrimonio dell'Umanità.

Fra le sezioni presenti nella mostra, si richiamano quelle che concernono "La Vita in Miniera","Miniera e Società: dalla tragedia alla festa", "Miniere e Religiosità", "Tecnica e Tecnologia", "Architettura Mineraria","I Signori dello Zolfo" e le "Testimonianze Letterarie".
Una sezione finale contiene una mappa del 1885 della Sicilia, con l'individuazione di tutte le miniere in quel tempo sfruttate, con l'evidenza dell'area che comporrà il costruendo Parco Geo- Minerario, nonchè quattro immagini delle miniere di cui è stato avviato il recupero: Cozzo Disi a Casteltermini (Ag), Trabia Tallarita a Riesi e Sommatino (Cl), Trabonella a Caltanissetta, Floristella a Valguarnera Caropepe (En).