IL TRAMONTO


Muore ormai il giorno emettendo
gli ultimi rantoli di vita,
ma gioia e piacere a noi
mortali tutti
procura,
attoniti ad osservare il suo
tramonto,
di tanti colori punteggiato.

Dietro la rocca il disco rosso scende
tra rossi bagliori di vulcano,
inondando il suo cielo
di tante strisce d'oro,
mentre inquieto turbinio
di nuvole chiazzate
disegna all'orizzonte di ponente
mostri e fantasmi dalle fogge strane
sospinti da aliti di vento,
registi in un teatro senza attori.

Lentamente quel rosso si scolora
degradando in arancio e quindi in giallo,
mentre Giove dall'alto dell'Olimpo
spinge i suoi carri
in sfrenato galoppo tra i suoi Dei,
immobili puntini dei suoi cieli
che degli amanti
in trepida contemplazione
intenerisce e sazia il cuor d'amore.