LA CAMPANA

 

Campana che suona argentina
e invita i fedeli a pregare,
campana che suona a distesa
e chiama la gente a vegliare.

Al variare del timbro sonoro
é una voce che sembra vitale,
e che sparge per ogni pianoro
un idioma già noto al mortale.

Se allegra rintocca e gioviale
i fedeli richiama a coorte
per cantare le lodi e osannare
chi detiene la vita e la morte.

Se è lento il rintocco e pur grave
di mestizia è segnale o di morte,
una vita ha finito d’amare,
di Caronte s’appresta alle porte.

Quando invece risuona a martello
è un richiamo che incute paura,
un disastro sovrasta il castello
o il nemico già preme alle mura.

Quando il grosso batacchio colpisce
quel bronzo che a vaso assomiglia,
e l’aria che vibra impazzisce
inondando di suoni per miglia, 

ogni uomo il messaggio capisce
come in torre soldato a vedetta:
corre, impreca, dispera e gioisce,
una nuova di certo l’aspetta.