E’ il più antico documento trovato presso l’archivio a dimostrazione che già nel 1818 si iniziarono le ricerche a zolfo nelle terre Comunali a Mezzogiorno (Sacramento) e a Ponente (Cubba).
A titolo di evidenza ho inserito solo 2 pagine poiché la lettura non è molto agevole.

Trascrizione delle due pagine a lato

Oggi Montedoro li due Marzo 1818
Not. Antonino Morreale

Quindi per esecuzione della determinazione di detto Consiglio la suddetta offerta fu accettata , e piazza all’asta fu liberata al riferito Calamera come si legge per fede del pubblico banditore il tenor della quale è come segue.

"Io infrascritto qual pubblico banditore di questo Comune di Montedoro faccio fede con giuramento, a chi spetta osservare la presente, qualora nei luoghi pubblici soliti e consueti di questo Comune ho bandizzato l’offerta presentata da Pietro Calamera per zolfatara da aprirsi nelle terre Comuni di questo abitato, che guardano il Mezzogiorno ed il Ponente per anni nove, cioè sei di fermo e tre di rispetto continuatamene ad elezione dell’offerente, da correre dal giorno……………..

Omissis

Not. Antonino Morreale di Montedoro