IL SOTTOSUOLO ED IL SOPRASSUOLO

L’anno milleottocentocinquantaquattro, il giornoquindici Marzo alle ore tredici d’Italia, nel Comune di Montedoro provincia di Caltanissetta, e propriamente nella zolfara appartenente a Calogero Tulumello gabellata a Granet da Girgenti, sita nella parte del mezzogiorno del Comune predetto.

Io infrascritto Perito Agrimensore domiciliato in Caltanissetta, privilegiato in Palermo nel dì 8 Maggio 1840, per ordine del Sig. Intendente della provincia predetta , mi sono conferito in questa zolfatara ad oggetto d’eseguire quanto mi venne ordinato dall’officio del dì 7 febbraro ultimo car. 1 N. 2162.

Intanto essendo qui giunto ho trovato presente il Sindaco di questo Comune , nonché D. Vincenzo Patania da Favara nella qualità di amministratore del surriferito Granet ; entrambi mi hanno indicato i confini esterni della zolfara in questione,dietro ciò, il suaccennato amministratore mi ha detto che non intende annuire alle operazioni che io dovea incominciare nell’interno di essa miniera: ma malgrado tale negativa io l’ho eseguito in virtù dell’ ordine superiore, per cui ne riferisco il resultato come segue.

La zolfara di cui è parola ha la sua apertura ad oriente colla scala che si interna nella miniera, al fine di essa scala trovasi un angolo di gradi quarantasette tra Nord e Ovest, da questo comminando altre canne due, due palmi, ed once dieci s’incontra un altro angolo nell’interno della miniera, composta di sessantasei gradi tra Nord, Ovest:

proseguendo più nel’interno altre canne quattro, palmi sette,, ed once due s’incontra un angolo composto di gradi trentotto tra Sud ed Est.

Da qui proseguendo nell’interno altre canne due, un palmo e due once s’incontra un altro angolo di trentasette gradi tra Sud e Ovest. Più proseguendo canna una e palmi due, trovasi l’ultimo angolo di 85 gradi tra Nord e Ovest. Da quest’ultimo angolo alla distanza di canna uno e palmi tre in linea retta trovasi un luogo a zolfo. Dallo stesso ultimo angolo ad altra canna una e palmi tre ad andare verso tramontana trovasi un altro luogo a zolfo.

Or tutti i punti verticali che io ho riportato col Grafometro (?), colla graduazione di sopra espressata, per come l’ho praticato nell’interno della miniera, così l’ho praticato nella superficie esterna ed ho osservato che i due cennati luoghi a zolfo sono nelle terre della Comune di Montedoro cioè a dire che la zolfara di Granet trovasi oltrepassata dal suo confine di canne due ed internata nelle terre della Comune sudetta.

Del che ho formato il presente processo verbale di perizia da me scritto e firmato.

                                                                     Pasquale Rivolsi Ag.re

Specifica:

Accesso da Caltanissetta alla Comune di Montedoro alla distanza di venti miglia a tarì due per miglio importano                                                                =   1.10

Tre vacazioni eseguite all’interno della miniera              = 18

Recesso da Montedoro in Caltanissetta come sopra       =   1.10

Una vacazione pella formazione del presente                   =  6

Carta bollata per orig. e copia                                             = 01.4

                                                                                Totale   = 3.15.4

Pasquale Livolsi perito